Una breve escursione al Nuraghe Riu Mulinu Cabu Abbas.
Nuraghe Riu Mulinu Cabu Abbas, il “principio dell’acqua”.
Il Nuraghe Riu Mulinu Cabu Abbas, che significa “inizio dell’acqua”, si trova a nord di Olbia in Sardegna. Si tratta di un’antica fortezza con un diametro di oltre 50 metri sulla cima di Punta Casteddu, alta 246 metri. Cabu Abbas si presenta come un muro ben conservato alto cinque metri che circonda una piccola capanna rotonda chiamata Riu Mulino. Questo sito non deve essere confuso con la Chiesa di Nostra Signora di Cabu Abbas o la Tomba Gigante di Cabu Abbas a Torralba.
Il nuraghe in rovina di Cabu Abbas fa parte di un gruppo con due nicchie nella zona centrale. In Sardegna non esiste un concetto complessivo paragonabile a questo, che viene datato all’età del bronzo medio tra il 1600 e il 1300 a.C.. I nuraghi sono antiche torri costruite durante la cultura di Bonnanaro (2200-1600 a.C.) e la successiva cultura nuragica (circa 1600-400 a.C.) in Sardegna.
Culto dell’acqua con una splendida vista
Il complesso si trova sul punto più alto di una cresta di granito, a circa un chilometro a est della chiesa di Nostra Signora di Cabu Abbas. Un sentiero conduce in salita dal vecchio cimitero a una ricca sorgente che veniva utilizzata dai Romani per rifornire Olbia di acqua attraverso l’acquedotto di Sa Rughitulla. Il luogo è associato al culto dell’acqua. Durante gli scavi del 1936, fu rinvenuto un bronzo nuragico raffigurante una donna con un’anfora sulla testa.
Ogni anno, il 1° maggio, si svolge a Olbia il festival folk “Cabbu Abbas”, in cui si tiene una gara tra poeti e cantanti.
Il percorso di trekking è lungo circa 4 chilometri e dura circa un’ora.


